sindrome di becker

DTMP.G18.JPG

ora capisco.

molti di voi maschietti soffrono della sindrome di Boris Beker ecco perchè non  vi lasciate andare.

chi è costui? è un famoso tennista anni 90, sposato e con diversi figli, che una bella sera,  per distrarsi da una partita persa si fa fare un sacrosanto pompino da una cameriera.

nulla di alquanto strano no? se non fosse le cha cameriera tiene tutto lo sperma nelle guanciotte tipo criceto coi semini e poi lo va a sputare in un contenitore adatto allo scopo, poi corre da un medico e si fa inseminare. risultato? 9 mesi dopo lui riceve un fax che lo avverte della imminente paternità e che gli scucirà un mucchio di soldi.

ecco! gli uomini hanno il sacro terrore che le donne li fottano! che le donne siano subdole creature pronte a rovinargli la vita, che le donne minino la loro libertà, che gli tolgano i piaceri ( pure quelli di una semplice fellatio) che gli tolgano i vizietti, che gli tolgano il respiro per circondarli con le loro spire mortali di boa costriptor.

be’ si è vero. in parte è così, noi limeremmo in voi tutto il superfluo ( quello che per voi è libertà insomma , calcetto, amici, fantacalcio e per noi sono minchiate) però, molte di noi, me per prima, non lo fanno, perchè una limitazione della vostra libertà, equivale ad una limitazione della nostra.

dopo che come pupazzi di polistirolo vi svuotiamo della vostra personalità e vi riempiamo di nulla, che ce ne facciamo di voi? fidatevi, a noi donne l’idea del calcetto, della play station fondamentalmente ci sta bene, ce ne lamentiamo di default, ce ne lamentiamo per avere argomenti con le amiche. noi donne non siamo così subdole come la cameriera che vogliamo rovinarvi la vita, levarvi il libero arbitrio e bruciarvi la libertà.

no fidatevi. se il vostro stare in coppia, se il vostro lasciarvi andare è limitato da questo pensiero, da esperienze negative, sappiate bene che non tutte le donne sono come la cameriera del finto ingoio. molte di noi hanno passioni e piaceri intoccabili pari ai vostri.

imparate a discriminare e lasciarvi andare che mal che vada, ci si sta un attimo a sfancularci e a tornare voi al fantacalcio e noi al ceretta party.

che non si muore mica.

Informazioni su Emily Dickinside

un diamante dalle mille sfaccettature
Questa voce è stata pubblicata in istruzioni per l'uso. Contrassegna il permalink.

15 risposte a sindrome di becker

  1. Cix79 ha detto:

    Articolo molto simpatico da leggere, mi è sembrato di assistere ad un piccolo monologo di Teresa Mannina o Debora Villa 🙂

  2. Laura ha detto:

    Bel post, bravissima, un po’ polli gli uomini, ( per carita’ non tutti), lo sono, 🙂 baci cara, passa un bel sabato sera, ❤

  3. cristinadellamore ha detto:

    Oddio, ne ho fatti di pompini, ai miei tempi, ma un’idea del genere non mi è mai venuta

  4. pornoscintille ha detto:

    Il fatto è che è vero! Vedete uno, vi piace, e appena gli mettete le mani addosso, non vedete l’ora di plasmarlo a vostro piacimento. Prendi il caso in esame, per esempio: hai preso Becker e l’hai trasformato in Beker …

  5. avvocatolo ha detto:

    Eh non si muore mica…certe sere si…si muore certe sere….in certi silenzi…

  6. frank ha detto:

    In realtà quel “superfluo” è praticamente la nostra vita, però è vero..in una donna sana di mente questo lamentarsi è fisiologico e sopratutto non guasta. Anzi, più le nostre occupazioni sono tradizionali, meglio è. Un paradosso? Affatto, le donne desiderano la normalità in tutto e, nei fatti, non cercano personaggi o situazioni troppo originali (anche quando lo sembrano!). Cercate la mediocrità? No, non credo e mi fido

Scrivi una risposta a avvocatolo Cancella risposta